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VIDEOCRACY: BRUCE NAUMAN > CHERYL DONEGAN

May 26 > October 2, 2016
curated by Marco Fabiano

MACRO Hall e Foyer

Promoted by Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

With the collaboration of MasterCard Priceless Rome

Media Partner Il Messaggero

La video-mostra, curata da Marco Fabiano e promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, rappresenta la prima tappa di un viaggio all’interno della Collezione dei video del MACRO, dalla quale sono stati estrapolati e messi a confronto tre video dei due più grandi ed importanti video-artisti del Novecento: Bruce Nauman e Cheryl Donegan.

Di Bruce Nauman verrà trasmesso Walking in an Exaggerated Manner Around the Perimater of a Square (1967-68, 10’ 35”) e di Cheryl Donegan sarà trasmesso Head (1993, 5’ 56”) e Sets (1997, 3’ 16”).

Il confronto/raffronto fra generazioni, generi, tipologie mediali e metodologie filmiche del “fare” video nel XX secolo danno anche la possibilità di rileggere, ovviamente in maniera minimale e, se si vuole, appena accennata, la concettualità di un periodo, gli anni Sessanta di Nauman in cui questo tipo di arte è esplosa, rispetto a quello degli anni Novanta, con Donegan, in cui l’arte del video era ormai “prodotto” appunto d’arte entrato direttamente nei circuiti del sistema dell’arte internazionale. In primo piano quindi il rapporto fra due diverse fasi della video arte, quella che potremmo definire come “archeologica”, legata ancora all’azione e al concettuale, a confronto appunto con quella degli anni Novanta dove l’azione è superata dalla tecnica.

Videocracy è citazione di una saggio di Rosalind Krauss riguardante appunto la videocrazia di questo tipo di arte rispetto ad altri stili. Ovviamente l’artista si riferisce ad un periodo cronologico e artistico più vicino a Nauman, ma che possiamo traslare anche a Donegan, soprattutto nel momento in cui la medialità dell’arte è realmente divenuta dominante.