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ALFREDO JAAR

8 giugno > 18 settembre 2005
Promotori: Assessorato alle Politiche Culturali-Sovraintendenza BB.CC. del Comune di Roma

Cileno residente a New York, Jaar ha realizzato appositamente per MACRO un’installazione ambientale dal valore metaforico e idealmente dedicata ad Antonio Gramsci.

Attraverso un’illuminazione artificiale e un sistema d’irrigazione, è stato riprodotto un vero e proprio microclima; nel giardino-serra, l’artista ha piantato cento fiori diversi che, sottoposti ad un sistema fotosintetico accelerato, fiorivano ed appassivano alludendo all’omonimo movimento intellettuale di Mao Tse Tung -poi represso- che incitava alla libertà di pensiero. Un video collegava l’opera alla tomba di Gramsci nel Cimitero Acattolico di Roma.