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MASSIMO GRIMALDI: FINALLY

11 ottobre > 31 dicembre 2011

MACRO presenta nei propri spazi la nuova estensione del progetto Postcard from…, promosso dalla Fondazione Pastificio Cerere e ideato dal suo direttore artistico Marcello Smarrelli. Nel foyer del museo viene esposta l’opera Finally di Massimo Grimaldi, un
racconto poetico sulla figura dell’artista inserito nel contesto di un grande cartellone pubblicitario.

Il progetto della Fondazione Pastificio Cerere Postcard from…, si propone di diffondere l’arte contemporanea nel contesto urbano attraverso la disseminazione di manifesti ideati da artisti in luoghi diversi della città di Roma. Realizzato grazie al supporto di A.P.A. – Agenzia Pubblicità Affissioni – il progetto è fondato sul dialogo tra spazio pubblico e produzione artistica contemporanea.

L’opera testuale Finally di Massimo Grimaldi (Taranto, 1974), installata nell’ impianto da cartellone pubblicitario di 4 x 3 metri, sarà affissa nel foyer del nuovo MACRO ideato da Odile Decq, uno spazio da lei stessa concepito come punto nevralgico del museo e allo stesso tempo come luogo “urbano” di attraversamento pubblico. L’opera di Grimaldi sottolinea così la fluida identità dello spazio MACRO e conferma la volontà del museo di portare al proprio centro la figura e la produzione dell’artista.

La struttura della cartellonistica pubblicitaria, normalmente associata a immagini promozionali o messaggi commerciali, viene trasformata in un veicolo capace di comunicare altro. Finally fa parte di una serie di lavori che Grimaldi sta portando avanti dall’inizio della propria carriera artistica: un insieme di testi al tempo stesso poetici e disorientanti, incentrati sulla figura dell’artista, il suo ruolo nella società, la sua identità di individuo tra solitudine e relazioni con l’altro. La successione delle frasi e l’utilizzo della prima persona singolare permettono a ciascun osservatore di costruire le proprie connessioni immaginarie, attivando così una nuova soglia di attenzione.

“I miei lavori non sono tigri ruggenti, sono più simili alle sabbie mobili che le risucchiano”, ha scritto Grimaldi. In questo vortice infinito, capace di far perdere l’orientamento e di aprire a nuove prospettive sulla realtà, l’artista suggerisce una riflessione sull’amore e il desiderio, sulla meraviglia e il cambiamento, su un destino aperto e “acquoso” in cui l’artista e l’individuo vivono sospesi tra la
bellezza e il fallimento. “Credo di lavorare per capire la mia relazione con gli altri”: il manifesto, con le sue lettere grigio chiare che quasi scompaiono sul fondo bianco, costringe l’osservatore a un rapporto intenso e diretto con l’opera, a specchiarsi in essa per riconoscere se stesso e l’altro.

Grazie a questo importante progetto si rafforza la collaborazione tra MACRO e la Fondazione Pastificio Cerere, già consolidata con il programma di residenze 6Artista: un dialogo intenso e continuo tra due istituzioni impegnate nella diffusione della contemporaneità e nella formazione del pubblico e degli artisti.


Il catalogo in fascicoli da collezionare, ordinabili cronologicamente o tematicamente
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