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PREMIO FONDAZIONE VAF (VII EDIZIONE)

14 aprile > 29 maggio 2016
MACRO Testaccio
Padiglione 9B

Nella mostra promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, vengono presentati i lavori dei quindici finalisti: Michele Bubacco, Ottavia Castellina, Alice Cattaneo, Paolo Chiasera, Michael Fliri, Chiara Fumai, Hilario Isola, Andrea Mastrovito, Davide Monaldi, Valerio Rocco Orlando, Gianni Politi, Luigi Presicce, Roberto Pugliese, Alice Ronchi, Mona Lisa Tina.

Durante l’inaugurazione della mostra a Roma, cui seguiranno come di consueto le successive tappe in Germania, si terrà la cerimonia di premiazione. La giuria,  composta dal Comitato Scientifico della Fondazione, conferirà un premio principale del valore di 15.000 euro, oltre all’acquisizione di un’opera dell’artista vincitore che entrerà a far parte della collezione della Fondazione. Novità introdotta dalla scorsa edizione, oltre al premio principale verranno assegnati due premi di riconoscimento del valore di 5.000 euro ciascuno.

La motivazione di questo premio, assegnato da una Fondazione Tedesca a giovani artisti italiani under 40, nasce dalla volontà di stabilire un dialogo che oltrepassa i confini dei due Paesi e allo stesso tempo pone a confronto le diverse posizioni artistiche appartenenti alle due nazioni. Le procedure di selezione dei partecipanti si svolgono in maniera trasparente e democratica con una prima presentazione di possibili candidati, circa un centinaio, alla quale segue la visita agli atelier. Nel corso di alcuni mesi, i membri del Comitato Scientifico effettuano diversi viaggi sull’intero territorio italiano per visionare personalmente i lavori degli artisti. Alla fine di questa fase preparatoria, le informazioni raccolte vengono riferite e valutate insieme criticamente. Con una procedura di voto si arriva infine alla designazione definitiva dei quindici finalisti e, insieme, alla definizione dei contenuti della mostra.

La Fondazione VAF ha come obiettivo principale collezionare, valorizzare e rendere accessibile l’arte italiana moderna e contemporanea, dai capolavori del Novecento fino ai più recenti contributi creativi. Lo scambio culturale e il dialogo artistico fra l’Italia e la Germania – e i paesi di lingua tedesca – hanno un ruolo importante nell’ambiziosa attività della Fondazione, la quale non si limita a prestare ai musei tedeschi e italiani le opere della sua ricca e pregiata collezione di arte italiana dei secoli XX e XXI, ma pubblica anche testi scientifici su particolari manifestazioni artistiche del Modernismo italiano in edizioni bilingue, tedesco e italiano. L’altissimo valore della collezione è testimoniato dalla lunga collaborazione con il MART - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto che dal 2001 ospita un significativo nucleo di circa duemila opere in deposito permanente a lungo termine.

In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo, in edizione bilingue tedesco e italiano.


Il catalogo in fascicoli da collezionare, ordinabili cronologicamente o tematicamente
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