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INCONTRATI IN TV. I DOCUMENTARI DI FRANCO SIMONGINI

26 ottobre 2010 > 12 giugno 2011
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazone - Sovraintendenza ai Beni Culturali

Immagine: Franco Simongini con Giorgio De Chirico ad Atene sul set del film: “Il mistero dell’infinito”, 1974, fotografia, Courtesy Archivio Simongini 

Una straordinaria mostra audiovisiva dedicata a uno dei grandi protagonisti del documentario d’autore: guidati tra opere e protagonisti dalle parole di Franco Simongini, i visitatori possono qui incontrare i grandi artisti italiani del XX secolo, entrando nei loro studi e ascoltando la loro voce.

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma – presenta una mostra audiovisiva dedicata a Franco Simongini, straordinario protagonista del documentario d’autore, ampliando l’offerta del Museo anche a questa tipologia di materiali così significativi per la conoscenza dell’arte contemporanea. Secondo una rotazione settimanale, è prevista la proiezione di un’ampia selezione dei suoi documentari realizzati per la RAI a partire dagli anni Settanta, in cui l’autore dialoga con i più grandi artisti italiani, facendone emergere dei ritratti in video incredibilmente attuali nella loro chiarezza e vitalità.

Presso la sala conferenze del MACRO verranno proiettati i documentari di Simongini su Afro, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Giorgio de Chirico, Enzo Cucchi, Giulio Turcato, Renzo Vespignani, e poi ancora Mario Ceroli, Fabrizio Clerici, Pietro Consagra, Agenore Fabbri, Pericle Fazzini, Franco Gentilini, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Marino Marini, Umberto Mastroianni, Fausto Melotti, Giulio Paolini, Pino Pascali, Achille Perilli, Inserto Scipione, Riccardo Tommasi Ferroni.

“Era un giornalista con ampie vedute. Era capace di ascoltare, accordando la massima libertà e poi naturalmente, quando il servizio veniva registrato in pellicola, lo ‘aggiustava’ abilmente. Simongini lavorava sul montaggio: era perfettamente liberale, non aveva né pregiudizi, né punti di vista precostituiti. Le sue domande, poi, erano sempre molto semplici, in modo da poter essere capite da tutti. La televisione deve essere compresa dalla gente; se diventa astrusa, è inutile”. Così Federico Zeri, suo collaboratore e amico, descriveva Simongini nella sua relazione aperta e creativa con gli artisti, tesa a una diffusione intelligente e libera del linguaggio visivo contemporaneo, attraverso il medium televisivo.

La mostra Incontrati in TV. I documentari di Franco Simongini offre una straordinaria selezione dalle serie di documentari più significative realizzate da Simongini per la RAI, in questa occasione proposte all’attenzione del pubblico nella loro ricchezza di prospettive e protagonisti: Ritratto d’autore (1971-1977), pensata come sguardo sulla vita e l’attività creativa dell’artista, in un dialogo aperto in cui insieme al conduttore e all’artista intervengono esperti e pubblico in studio; Artisti d’oggi (1974-1993), concepita come serie di ritratti costruiti attraverso lunghe interviste, in cui mentre l’autore “si confessa”, la telecamera inquadra particolari del volto e delle mani, alternandoli ai primi piani delle sue opere; Come nasce un’opera d’arte (1975-1976), tesa a presentare gli artisti all’opera nel loro studio, disvelando nelle loro parole il processo di creazione dell’immagine nel suo stesso farsi.
Simongini era insieme occhio e giudizio, custode e creatore di una inesauribile memoria dell’arte nella televisione: il suo obiettivo era quello di trasmettere al vasto pubblico televisivo il panorama artistico più esteso, dal figurativo all’astrazione, alla più avanzata avanguardia, raccontando genesi e significati delle opere d’arte attraverso le parole dei loro stessi autori, affinché a tutti fossero accessibili i diversi universi possibili dischiusi dall’azione creativa. Testimonianze preziose, che insieme alle opere fanno rivivere gli aspetti quotidiani ed umani degli attori-autori che hanno creato la storia dell’arte del nostro tempo: non nella mediazione della carta stampata o della fotografia, ma nella vitalità della ripresa televisiva, grazie alla quale è possibile vedere l’artista muoversi nel suo studio, toccare e commentare le sue opere. Ritratti dal vero di questi protagonisti “incontrati in TV”, che offrono uno straordinario, immateriale, attualissimo libro in movimento a chi voglia conoscere l’arte “in diretta”.

Franco Simongini (Roma 1932-1994) è stato regista, critico d’arte, poeta e narratore. Ha lavorato alla RAI come giornalista e regista a partire dal 1961, collaborando alla realizzazione di programmi culturali quali “Arti e Scienze” e “L’Approdo” e poi ideando e curando in prima persona fondamentali serie di documentari d’arte, come “Ritratto d’autore” (1971-1977), presentato da Giorgio Albertazzi; “Artisti d’oggi” (1974-1993); “Come nasce un’opera d’arte” (1975-1976); “A tu per tu con l’opera d’arte” (in onda nei primi anni Ottanta), in collaborazione con Federico Zeri e con testi di Cesare Brandi. Nel corso degli anni Simongini ha stretto una lunga e profonda amicizia con molti artisti (tra cui Afro, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio, Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Marino Marini, Renzo Vespignani) e con Giorgio de Chirico in particolare, nel segno di una comune passione per la poesia. Per la sua fondamentale attività televisiva Simongini è stato ampiamente citato, tra gli altri, da Aldo Grasso in “Enciclopedia della televisione” (Garzanti, 1996) e da Luisella Bolla e Flaminia Cardini in “Le avventure dell’arte in Tv” ( Nuova Eri, 1994).


Il catalogo in fascicoli da collezionare, ordinabili cronologicamente o tematicamente
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