IN ARCHIVIO

LABIRINTO FELLINI

30 ottobre 2010 > 30 gennaio 2011
a cura di Gian Luca Farinelli

MACRO Testaccio

Ideata da Camilla Morabito e a cura di Gian Luca Farinelli (Direttore della Cineteca di Bologna)
Prodotta dalla Cineteca di Bologna e promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale
Con la collaborazione di Fondazione Cinema per Roma - Festival Internazionale del Film di Roma, MACRO e Zètema
Main Sponsor BNL Gruppo BNP Paribas e GUCCI. Sponsor ACEA e Parsitalia
Con il patrocinio di MIBAC - Direzione Generale per il Cinema, Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma. Sponsor sistema Musei in Comune BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena, banche tesoriere del Comune di Roma
E con il supporto di Centro Sperimentale di Cinematografia -Cineteca Nazionale, Cinecittà Luce e Fondazione Federico Fellini.

In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, nel cinquantesimo anniversario de La Dolce Vita e a novant’anni dalla nascita di Federico Fellini, la Cineteca di Bologna rende omaggio al grande Maestro con questa mostra-evento.

Labirinto Fellini, che ha l’ambizioso obiettivo di percorrere, nell’enorme patrimonio artistico che Fellini ci ha lasciato, strade nuove e inedite, si compone di due parti che si integrano vicendevolmente.

La prima curata da Sam Stourdzé, dal titolo "La Grande Parata" che, attraverso una selezione di rari materiali, fotografie, spezzoni, disegni, ci restituirà la grande ricchezza e modernità dell’opera di Fellini; l’altra, curata da Ferretti e Loschiavo, sarà una sorta di installazione magica, in grado di portare lo spettatore dentro ai set del grande regista riminese, attraverso una straordinaria esperienza
evocativa.

Uno spazio animato dai luoghi inventati da Fellini, simboli tratti dai suoi film, che rimandano immediatamente al sogno, alle immagini oniriche, ai colori e alle emozioni dei film del Maestro. Scenografie, proiezioni, materiali inediti che immergeranno lo spettatore in un vero e proprio labirinto animato, capace di instillare nei più giovani il desiderio di conoscere Fellini, un artista così importante e moderno, la cui voce è parte fondamentale della nostra cultura.

Location di questo percorso labirintico intorno ad una figura che ha segnato in maniera fondamentale il Novecento e il nostro modo di guardare, sarà La Pelanda del MACRO Testaccio, cuore pulsante della mostra-evento che è di per sé un luogo cinematografico, già utilizzato da Fellini, nel 1969, per il suo "Block Notes di un regista".


Il catalogo in fascicoli da collezionare, ordinabili cronologicamente o tematicamente
INFO